Come Superare il Blocco dello Scrittore. Definitivamente!

Oggi vedremo assieme che cos’è realmente il blocco dello scrittore e come superarlo e vincerlo una volta per tutte, senza più temerlo, grazie ad una serie di metodi e consigli pratici realmente efficaci.

Come Superare il Blocco dello Scrittore. Definitivamente!

Uno degli ostacoli più problematici che gli scrittori possono incontrare sulla propria strada, è il famoso blocco dello scrittore, un vero e proprio incubo per chi ama scrivere.

Che tu sia un copywriter, un ghostwriter o uno scrittore affermato, sono quasi certo che anche tu avrai sperimentato questo blocco, trovandoti ad affrontare la sindrome del foglio bianco, la paura del vuoto e dell’incapacità di sviluppare idee e scrivere testi piacevoli e interessanti.

Ma siamo sicuri di conoscerlo davvero, questo blocco? O forse è tutto frutto della nostra mente?

Cerchiamo innanzitutto di comprendere cos’è realmente, per poi vedere metodi e tecniche pratiche per superarlo e vincerlo.

Che cosa è il blocco dello scrittore?

Ti sei mai chiesto realmente che cos’è il blocco dello scrittore e perché ti sia trovato, almeno una volta nella vita, a fissare il bianco totale della pagina nella più totale incapacità di produrre? Il blocco si manifesta in diverse forme, tanto a chi si occupa di web writing che di scrittura tradizionale. Quando lo si subisce ci si ritrova incapaci di scrivere anche una semplice parola, come se la nostra mente avesse dimenticato come farlo.

E così si entra in un vortice di emozioni negative: ci si sente frustati, delusi e arrabbiati, prima di tutto con sé stessi, con il risultato finale di rendere questo momento ancora più soffocante.

La verità è che il blocco dello scrittore non esiste, è semplicemente un momento di difficoltà che si vive, un blocco mentale. Sapere che non esiste un reale blocco della creatività è una splendida notizia, perché se dipende solo da un nostro problema, se è una nostra mera costruzione mentale, risolverlo e tornare a scrivere alla grande potrebbe essere piuttosto semplice.

Il blocco dello scrittore è una condizione che esiste solo nella tua testa.

Per comprendere come superare questo momento di difficoltà creativa è innanzitutto fondamentale andare a comprenderne le cause.

Da leggere: come trovare l’idea per un romanzo

Da cos’è causato

In letteratura esistono numerosi libri e articoli che trattano in maniera piuttosto dettagliata le tecniche per vincere il blocco dello scrittore. Personalmente credo che uno dei modi più efficaci di farlo consista proprio nel comprendere la causa del blocco che ci impedisce di scrivere.

Spesso e volentieri le cause possono essere diverse, magari anche più di una assieme, e ad ognuna di queste corrisponde una o più soluzioni.

Stanchezza/sovraccarico

Quando ci si allena in palestra esiste il concetto di sovrallenamento, ovvero un momento in cui i muscoli non rispondono più agli stimoli ma, anzi, possono subire addirittura una diminuzione della forza. Lo stesso può accadere alla propria creatività e alla propria voglia di scrivere, soprattutto quando si lavora come blogger o come copywriter, ovvero quando si è obbligati a scrivere e a farlo entro determinate date di scadenza.

Se scriviamo notte e giorno, magari costretti dagli impegni lavorativi, ecco che ad un certo punto raggiungeremo un periodo di stallo in cui la nostra mente non ne vorrà sapere più alcunché.

E non serve per forza essere stanchi per aver scritto troppo. Se sono sere in cui non si riesce a dormire, se si sono passate giornate faticose e difficili, il nostro cervello si stancherà tanto quanto il corpo, e scrivere risulterà un’impresa impossibile.

Paura

Perché scriviamo? Se stai leggendo questo articolo è probabile che tu, come me, ti riesca ad esprimere solo attraverso le parole e trovi la scrittura il tuo più grande divertimento e la tua più grande passione. Scrivere deve rendere felici. Quando però ci troviamo ad affrontare la paura del fallimento, la paura di non riuscire a scrivere un libro in tempo, la paura di deludere sé stessi e chi ci è stato attorno, ecco che la nostra mente elabora strategie per bloccarci.

Se non continui a scrivere, non puoi fallire, non puoi sbagliare: è questo che i nostri pensieri negativi ci cercano di suggerire.

Perfezionismo

Il perfezionismo è una brutta bestia in tutte le attività, soprattutto in quelle artistiche. Ogni scrittore ha la volontà di scrivere il testo perfetto, di raggiungere le vette del successo e di poter scrivere un libro sublime, da Nobel. E se questa può certamente rappresentare una buona spinta e motivazione iniziale, ricercare continuamente la perfezione finirà per deludere lo scrittore, farlo tornare indietro frequentemente e non farlo sentirlo all’altezza dell’impresa.

Ci si ritrova a cancellare ogni frase e a non riuscire ad apprezzare neanche una singola parola.

Un altro grave problema del perfezionismo è che spesso non ci si trova più a scrivere per sé stessi o per la propria felicità ma, anzi, ci si trova sempre più delusi e soffocati.

Problemi personali

La vita di ogni persona è contraddistinta da centinaia di elementi diversi: gli amici, il lavoro, le passioni, la famiglia le relazioni e via discorrendo. Quando accade qualcosa e una delle sfere personali non funziona più, ogni individuo si trova a funzionare peggio anche negli altri campi.

A volte i problemi personali conducono lo scrittore a non trovare più la giusta motivazione per scrivere o i suoi pensieri lo tengono talmente occupato da soffocare la sua creatività e le storie che ha in testa.